Il trasloco è un’operazione abbastanza stressante, ma se si è alla prima volta, alle tante preoccupazioni comuni a ogni trasferimento, si aggiunge quella di non sapere esattamente da dove iniziare. Anche se la data del trasferimento sembra essere lontana, è necessario organizzarsi in tempo e non tralasciare nulla. Le cose da fare, infatti, sono molteplici, tra le pratiche burocratiche da svolgere e gli oggetti da imballare.

– A chi rivolgersi per fare il trasloco?

È possibile traslocare trasportando autonomamente tutti i mobili e gli oggetti oppure affidarsi a una ditta specializzata, che, grazie a personale specializzato e ben organizzato può risolvere velocemente tutte le incombenze dettate dal trasferimento.

Entrambe le opzioni presentano dei pro e dei contro: la scelta di rivolgersi a professionisti appare ovviamente a un primo impatto più costosa, ma bisogna considerare che con una semplice ricerca online, ad esempio per visionare le migliori ditte di traslochi Lucca, si può ottenere un servizio rapido ed efficiente, liberandosi in un attimo di tutte le preoccupazioni che riguardano lo smontare e rimontare i mobili, e senza dover pensare agli imballaggi adeguati a riporre tutto.

Il fai-da-te, infatti, è consigliabile solo se si ha una certa manualità (e preferibilmente anche esperienza), se non si devono spostare grossi mobili ed elettrodomestici o apparecchiature complesse da montare e rimuovere, se non si hanno oggetti fragili e se entrambe le abitazioni non presentano difficoltà di accesso. In più, è necessario avere dei mezzi di trasporto adeguati, come dei furgoncini.

– Le operazioni preliminari

Prima di dedicarsi alle operazioni di trasloco vere e proprie è necessario effettuare alcune operazioni preliminari, ad esempio la disdetta della casa da cui ci si trasferisce, se si è in affitto; quest’operazione va fatta in base al contratto, in genere almeno 3 mesi prima. Bisogna, poi, saldare eventuali bollette e staccare tutte le utenze.

È necessario, poi, fare l’inventario di tutte le cose presenti in casa, eliminando quelle inutili (vendendole o donandole, anche a associazioni di volontariato) e imballando quelle da non utilizzare nell’immediato. Occorre, inoltre, iniziare a svuotare il frigo e il congelatore, ricordando di sbrinarli prima di imballarli. Infine, è bene avere a portata di mano un kit da imballaggio, composto da scatole, pluriball, nastro adesivo ed etichette con pennarelli per indicare il contenuto delle scatole.

– Come trasportare i vestiti

Traslocare i vestiti da una casa all’altra potrebbe sembrare la parte più semplice del trasloco, ma non è proprio così. Infatti, bisognerebbe riporli con cura al fine di evitare che possano rovinarsi durante il trasporto.

Come per il resto degli oggetti, anche per i vestiti è meglio fare un po’ di decluttering, eliminando il superfluo. Bisogna, poi, mettere da parte prima i vestiti che non verranno utilizzati nell’immediato, ad esempio quelli fuori stagione. È preferibile organizzare le scatole in base alle stagioni, ed è fondamentale non mischiare gli abiti di persone diverse nella stessa scatola, così da non avere problemi al momento dell’arrivo nel nuovo appartamento.

I capi più delicati, e che devono essere indossati subito, vanno messi nelle valigie o nei borsoni. In ogni caso, è meglio utilizzare delle buste per proteggere il contenuto e tenere gli abiti in ordine. Per quanto riguarda le scarpe, si possono lasciare nelle loro scatole originali o comunque scatole di cartone, inserendo i calzini per mantenere la forma oppure delle pagine di giornale accartocciate.

In ogni caso, rivolgendosi a una ditta di traslochi, non si hanno problemi poiché i professionisti sono dotati anche di scatole per trasportare comodamente vestiti e calzature.

Luca Padoin