Sei appassionato di arredamento di interni e hai deciso di avviarti a questa professione? Oggi andiamo a vedere qualche consiglio per iniziare a svolgere l’attività.

Quando parliamo di interior design facciamo riferimento alla progettazione di spazi e luoghi chiusi. Questo vale sia se parliamo di una stanza, che di un ufficio, un locale o molto altro.

In poche parole, possiamo affermare che l’arredatore di interni si occupa di valutare l’ottimizzazione di uno spazio, sia in ottica estetica che funzionale.

Come si diventa interior designer? Ecco il percorso consigliato

Per diventare arredatore di interni non esiste un percorso specifico che viene richiesto. Tuttavia, possiamo affermare che avranno maggiori possibilità di trovare lavoro coloro che hanno svolto un corso di laurea in Architettura, Design Industriale o similari.

Ovviamente, all’interno del piano di studi, dovrai affrontare anche materie come:

  • Storia dell’architettura
  • Design industriale
  • Scienza delle costruzioni
  • Illuminotecnica
  • Progettazione

Ebbene, devi tenere a mente che non è strettamente necessaria la laurea in Architettura per svolgere la professione di interior designer in quanto l’attività non è regolata da norme specifiche. Pertanto, un professionista può svolgere corsi di formazione per avviarsi a questo lavoro.

Cosa fa concretamente un interior designer?

Ora che abbiamo capito qual è il percorso di studi che compie un arredatore d’interni, andiamo a scoprire di cosa si occupa concretamente questo professionista.

La prima fase del lavoro fa riferimento all’incontro con il cliente, dove il professionista prende visione dell’ambiente nel quale dovrà lavorare. Successivamente, l’interior designer svilupperà l’idea e preparerà il progetto vero e proprio, che comprende anche i costi relativi al lavoro.

Una volta realizzato il progetto, il professionista dovrà presentarlo al cliente. Se quest’ultimo accetterà, il progetto potrà partire definitivamente e il lavoratore potrà procedere con la realizzazione del piano, per il quale servirà anche la collaborazione di altri professionisti.

Quanto guadagna un interior designer?

Se sogni di diventare un arredatore di interni, sicuramente vorrai avere un’idea sullo stipendio che potrai guadagnare. In questo caso la risposta è molto varia.

In particolare la differenza di prezzo è data dalle tue competenze di partenza. Infatti, un interior designer all’inizio della sua carriera, può avere una RAL di 15.000€ annui ma, con l’esperienza, lo stipendio aumenta.

Ad esempio, se facciamo riferimento alla stessa figura con esperienza consolidata e tanti anni di lavoro, si può arrivare a uno stipendio di 70.000€ annui.

Una possibilità per crescere e incrementare il proprio guadagno è quello di passare da essere un lavoratore dipendente ad aprire un’attività in proprio. Questo porterà a un aumento delle responsabilità da una parte e all’aumento del tuo fatturato dall’altro.

Inoltre, la libera professione potrà portarti ad acquisire sempre più fama e prestigio e farti un nome nel mondo dell’interior design.

Se vuoi aprire la Partita IVA per lavorare come interior designer ti consigliamo di rivolgerti a un consulente fiscale, al quale potrai fare tutte le domande, come quelle sul regime fiscale o sulla necessità di avere un conto corrente dedicato alla tua Partita IVA.

Puoi rivolgerti a Fiscozen che ti offre una consulenza gratuita e senza impegno con un suo esperto fiscale.

Lucilla De Luca