arredare con i quadri
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Arredare con i quadri è un pensiero sul quale, quando si inizia a progettare l’interno della casa, ci si sofferma sempre troppo tardi!

In genere, quando ci si accinge ad arredare un ambiente domestico, qualunque esso sia, almeno in prima battuta, ci si concentra sull’organizzazione degli spazi, sulla scelta e la disposizione dei mobili, su quale possa essere la tipologia di luci più appropriata ed il suo posizionamento e perfino sulla scelta di complementi d’arredo, tessili e tendaggi.

Alla fine, quando, soddisfatti, pensate che non manchi più davvero nulla, vi basterà alzare lo sguardo per accorgervi che vi siete dimenticati delle pareti e, sconcertati, rimanete a bocca aperta a pensare a come poter fare per valorizzarle al massimo!

A quel punto, però, è molto più difficile posizionare dei quadri in casa in modo tale che risultino armonizzati con l’intero ambiente, perché la loro presenza non è stata presa in considerazione nel momento della progettazione dell’intera arredamento.

Inutile piangere sul latte versato o dirvi che avreste potuto pensarci prima, magari anche optando per un particolare trattamento dei muri, scegliendo una tinta o un effetto particolare che possa fare da perfetto sfondo per le specifiche tonalità dei quadri scelti.

Non perseverate nell’errore lasciandovi prendere la mano e cominciando ad appendere quadri a caso solo nel tentativo di riempire un vuoto, altrimenti finirete per fare peggio che meglio!

Evitate di prendere il martello in mano e cominciare a piantare chiodi a destra e a manca:

prendetevi tutto il tempo necessario per decidere cosa appendere, dove e come.

Vediamo insieme alcune linee guida da seguire se intendete personalizzare i vostri “spazi bianchi” nel migliore dei modi.

Quali quadri per arredare?

quadri in casaQuando si parla di quadri in casa si parla di opere d’arte, che siano antichi o moderni, poco importa: avranno sempre un proprio valore estetico intrinseco.

Nell’arredare una casa però non si può non tener conto del fatto che i quadri sono anche complementi d’arredo ed in quanto tali dovrebbero essere capaci di conferire carattere e stile agli ambienti in cui vengono esposti, relazionandosi con essi.

La prima cosa da fare quando si decide di acquistare un quadro è aver ben chiaro in mente il tipo di risultato che si intende perseguire attraverso la disposizione dei quadri nei diversi ambienti: dal soggiorno alla cucina, dalle camere da letto al corridoio.

Quali sensazioni desiderate trasmetta il vostro quadro?

Deve attirare su di sé tutta l’attenzione o deve restare di sfondo? E poi, preferite un quadro unico, magari di grandi dimensioni, oppure una composizione di quadri? Ed in quest’ultimo caso: quanti devono essere e come pensate di disporli?

Disposizione dei quadri in salotto

Ad esempio: in un soggiorno moderno non è inusuale optare per un unico grande quadro dalle tonalità accese, capace di portare quella ventata di colore ed allegria necessaria per ravvivare un ambiente caratterizzato da linee essenziali e da arredi total white.

Le opzioni percorribili sono davvero infinite, ma vanno sempre ben ponderate, considerando il tipo d’ambiente con il quale ci stiamo rapportando e sempre tendendo conto dei gusti del singolo.

Come scegliere i quadri per arredare i nostri ambienti

Una volta stabilito quale sia il tipo di effetto che si desidera ottenere, affinché riusciate ad ottenere una resa estetica davvero perfetta, è fondamentale la scelta del soggetto più appropriato e dei colori che lo caratterizzano, ma bisogna poi capire quali sono le dimensioni giuste e dove quel quadro può rendere al meglio delle sue potenzialità.

parete con quadriIn ambienti arredati in modo molto contemporaneo si opterà per quadri moderni, talvolta anche le stampe o le fotografie sono un’ottima alternativa; mentre in case arredate in stile più classico anche i quadri saranno più tradizionali ed in questi casi è più semplice che ve ne siano un numero maggiore e pareti piene.

Attenzione però, perché affinché i vostri quadri rendano al meglio bisogna anche riuscire a scegliere la cornice perfetta per ciascuno. Le cornici sono elementi importantissimi, sia per i quadri che per le foto, perché completano l’opera d’arte esaltandone le caratteristiche; anche il dipinto più bello e costoso se contornato da una cornice orrenda o che non gli si addice per nulla risulterà penalizzato.

Quadri per l’arredamento della casa: meglio con o senza cornice?

Ricordate che, oltre al quadro stesso e alla parete, c’è un altro elemento che può entrare in gioco: la cornice. Anche in questo caso è importante saper valutare se la sua presenza è utile a valorizzare il quadro e l’intero arredamento della casa, oppure se è meglio optare per l’essenzialità.

Solitamente, l’assenza di cornice è una scelta che ben si sposa con quadri moderni, mentre il suo utilizzo è più diffuso in caso di quadri antichi.

Occorre comunque sempre ricordare che la cornice non deve essere un elemento di disturbo, ma di valorizzazione: non deve prendere il sopravvento rispetto al quadro e deve essere coerente sia con esso, sia con la parete che lo ospita.

Come arredare una parete con i quadri: tono su tono o contrasto

A questo punto avrete capito che per arredare una parete con i quadri in modo tale da dare vero valore all’ambiente non basta scegliere il giusto soggetto o i giusti colori.

Occorre anche capire come posizionare il quadro nell’arredamento della casa, e come far sì che risalti al massimo sulla parate.

Qualche esempio?

Se optate per un quadro di grandi dimensioni, potreste volerlo far diventare protagonista dell’arredamento, quindi lasciare che sia l’unico elemento presente sulla parete e creare spazio vuoto intorno affinché lo sguardo venga naturalmente attratto dall’opera d’arte.

Viceversa, piccoli quadri dal tema, dai colori e dallo stile coerente possono essere usati per dare vita a composizioni che creano dinamismo e vivacità all’interno della stanza.

Da valutare, inoltre, se l’ambiente si presta meglio a un effetto tono su tono tra quadro e parete, oppure se è più efficace ragionare di contrasti e rendere il quadro un protagonista a tutti gli effetti.

Oltre ai quadri c’è anche altro!

In ultimo vogliamo ricordarvi che arredare una parete, oltre ad appendere dei quadri, potete fare anche molto altro.

Ad esempio, in ambienti moderni, l’impiego di wall stickers è un ottima idea. Non pensate che si tratti di elementi adatti solo alle camerette dei bambini: oggi in commercio ce n’è per tutti i gusti e, se scelti con cura, gli adesivi murali possono davvero stravolgere un’ambiente, personalizzandolo in maniera unica, peraltro con una spesa contenuta ed una facilità d’installazione senza eguali!arredare con quadri

Anche le foto, grandi o piccole, singole o a gruppi, rappresentano sempre un ottimo modo per personalizzare le pareti di casa: peraltro vanno bene qualunque sia lo stile della vostra abitazione, vi basterà scegliere le cornici più adatte.

Infine ricordiamo stampe, arazzi, pannelli decorativi con effetto 3D e tutti quei complementi d’arredo un po’ particolari, dagli orologi, alle mensole, passando per gli specchi, fino ad arrivare a porta-cd o appendiabiti, che appesi alle vostre pareti contribuiranno a riempire il vuoto, dando un aspetto unico e di certo più personale e familiare ai vostri ambienti.

Pensate bene a come volete arredare le vostre pareti e ricordatevi: scegliete una linea e seguitela fino in fondo. Non esagerate con i quadri in casa e non mischiate troppe cose diverse, o finirete per combinare un pasticcio!

Sara Raggi