– Color tortora: come si ottiene e per cosa si può usare
Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare del color tortora, al quale ci si riferisce spesso anche denominandolo colore grigio tortora.
Come si può facilmente comprendere dal nome questo colore richiama il piumaggio del celebre volatile e, in quanto tale, non può essere facilmente definito perché prevede sfumature più o meno chiare che, in egual maniera, possono essere considerate tortora.
Per ottenere in casa una tonalità tortora basterà mescolare il grigio chiaro con il marrone scuro: naturalmente, a seconda delle proporzioni che si usano si potranno ottenere sfumature differenti.
Naturalmente, non si può pensare di procedere per tentativi, sperando di ottenere la cromia desiderata: se si vuole creare il color tortora in maniera autonoma bisogna partire dalle tonalità corrette.
Se si utilizza la scala di riferimento di colori RAL, allora si può optare per una soluzione già pronta, ossia la Ral 1019 se si vuole un tortora più tendente verso le tonalità calde del marrone, oppure optare per il Ral 7047 se si preferisce il grigio tortora, ossia una tonalità leggermente più fredda.
Se, invece, si utilizza la scalda di colori RGB, il codice del color tortora è un po’ più complesso da ricordare, essendo 164,143,122.
Indipendentemente dalla scala di colore, si possono realizzare sfumature differenti a seconda dei propri gusti personali e del tipo di utilizzo che se ne vuole fare.
Bisogna tuttavia ricordare che quando si utilizza questa tonalità le possibili sfumature sono veramente molte per cui è importante valutarle con attenzione e, soprattutto, sia alla luce del sole che di eventuali lampade a luce calda o fredda per avere una perfetta consapevolezza di quali siano i risultati ottici che si ottengono nelle diverse situazioni.
Inoltre, non bisogna mai dimenticare che il tortora è un colore neutro e pertanto può essere utilizzato con raffinatezza ed eleganza sia come base per le pareti che come colore di arredo in praticamente tutte le stanze.
L’importante è non rendere piatti gli ambienti cercando di abbinare il tortora sia per le pareti che per l’arredamento. I migliori risultati d’arredo con il tortora, infatti, si ottengono abbinando questo colore neutro con cromie brillanti, accese o, comunque non neutre.
Una caratteristica del tortora è che, indipendentemente dalle mode, può essere considerato un colore neutro per eccellenza, di quelli in grado di non stancare mai. Questa sua caratteristica, che può essere considerata il primo punto di forza insieme all’elevata versatilità, permette di sfruttarlo in moltissime occasioni e contesti. In particolare, esso può essere la scelta ideale per le pareti di casa.
– Pareti color tortora: una proposta perfetta per tutte le stanze
Per un lungo periodo i colori neutri per eccellenza, con i quali si era soliti dipingere le pareti delle stanze, sono stati il bianco, il beige o il paglino. Il color tortora, con la sua veste moderna e molto più versatile, è stato in grado di soppiantare queste tonalità, diventando una delle prime scelte per le mura degli appartamenti.
Indipendentemente dallo stile dell’appartamento, sia esso un open space, un monolocale, una villa a più livelli o una casa classica con la divisione in diverse stanze e un corridoio centrale, la tonalità tortora potrà essere utilizzata senza nessuna difficoltà.
Anche per quanto riguarda l’associazione con gli arredi questa cromia risulta vincente. Essa, infatti, può accostarsi senza nessuna difficoltà a un arredo moderno ma anche a uno classico, a uno country o all’elegante shabby. Naturalmente, una volta tinteggiate le pareti bisognerà saper scegliere con attenzione la tipologia di arredo.
Perché se è vero che questa tonalità si adatta a tutti i colori, è altrettanto vero che il vero successo di una camera color tortora sta nel saper abbinare i giusti colori, in grado di sottolineare l’eleganza e la bellezza della neutralità delle pareti.
Una particolarità del color tortora è che, se utilizzato per le pareti, è in grado di rappresentare la giusta scelta per tutti i tipi di stanze, siano esse ampie o di piccole dimensioni, luminose o buie.
La luminosità stessa del colore, infatti, rappresenta un elemento in grado di migliorare le caratteristiche architettoniche della stanza stessa. Ambienti piccoli e bui vengono infatti rischiarati dall’uso del tortora alle pareti che, allo stesso tempo, riesce anche a creare un effetto ottico che sembra rendere la stanza più ampia e spaziosa.
Nelle stanze ampie e luminose il tortora riesce a sottolineare ulteriormente l’ampiezza della stanza. Tuttavia, a differenza di tonalità come il bianco, è meno riflettente per cui la luce eccessiva non diventa un aspetto negativo ma, come già sottolineato, un mezzo per migliorare ulteriormente la luminosità della camera.
Prima di tinteggiare le pareti in tortora, se già si dispone dei complementi d’arredo, allora è importante controllare le sfumature da utilizzare, in modo che si associno alla perfezione all’arredo.
Viceversa, se si quando si tinteggiano le stanze non si è ancora in possesso dell’arredo, allora la scelta della sfumatura può essere più libera, optando soprattutto per il gusto personale o per la valutazione dei parametri precedentemente esposti, ossia la luminosità e le dimensioni della stanza.
Una particolare scelta, adatta soprattutto per le stanze in stile moderno o etnico, è quella di utilizzare il tortora in sfumature differenti sulle pareti. Si potrà così realizzare un effetto particolarmente dinamico, in grado di evitare il pericolo di piattezza di colore che troppo spesso si verifica quando, per amore delle tonalità neutre, si fa un utilizzo eccessivo del tortora.
Oltre alla possibilità di sfumature differenti di tortora si potrà anche optare per tonalità vivaci che si alternano, sempre frontalmente, sulle quattro pareti. Questa soluzione è particolarmente indicata quando si dispone di un arredo monocromatico o minimalista.
In questo modo, quindi, si potrà ottenere un maggior dinamismo cromatico sfruttando accostamenti differenti alle pareti. La scelta, naturalmente, è in parte soggettiva e in parte dettata dal tipo di arredo e, ancora una volta, dalle caratteristiche della camera.
La differenza di cromatismi e sfumature che vedono il tortora come protagonista può essere una soluzione perfetta quando una stanza presenta particolari elementi architettonici, come archi o colonne, da voler mettere in evidenza.
Ancora una volta va sottolineato che la tonalità tortora alle pareti può essere utilizzata in ogni stanza, sia da giorno che da notte, nonché in bagno e in cucina.
Cucina color tortora: soluzione perfetta per le pareti e per l’arredo
Le cucine oggi sono sempre più vissute. Spesso sono associate a una zona living per dare vita a un unico grande ambiente in cui mangiare, stare con gli amici, guardare la televisione o altro.
Indipendentemente dallo stile dell’arredo, il color tortora risulta particolarmente indicato per le pareti della cucina e questo per due motivi. Se la cucina è caratterizzata da colori brillanti, come il rosso, l’arancione o il verde, solo per citare quelli più comuni, l’accostamento con il colore neutro potrà essere considerata una scelta vincente.
Le tonalità in contrasto, infatti, saranno perfette per sottolineare la vitalità di questo ambiente.
Se invece in i colori dell’arredo sono anche essi neutri bisogna fare una maggiore attenzione. L’associazione tra due tonalità neutre, infatti, può essere un enorme successo o un pieno fallimento a seconda di come si gioca sui dettagli.
Se i mobili sono chiari, un corretto utilizzo del tortora permette di ottenere un effetto di raffinatezza ed eleganza senza pari. Tuttavia è importante che vengano aggiunti piccoli dettagli di colore per non rendere la cucina troppo sterile dal punto di vista della personalità.
Tra i diversi colori che probabilmente meglio si associano al tortora in cucina vi è il marrone. Una cucina classica, con mobili color legno può essere considerata una vera e propria sicurezza in fatto si accostamenti di colori.
Per questo motivo le cucine country e quelle classiche, già caratterizzate da un arredo che può essere definito caldo e accogliente, sono le più idonee ad essere associate a una parete color tortora che garantirà un ulteriore tocco di calore. Diventa tuttavia fondamentale puntare a un color tortora che tenda verso il marrone e non verso il grigio.
Quando sono i mobili della cucina ad essere realizzati in questa particolare tonalità di colore, allora il discorso è leggermente differente. Se l’arredo, infatti, ha una cromia neutra, per avere la sicurezza di un effetto elegante o dinamico è necessario selezionare tonalità differenti per le pareti.
Una cucina con arredo in stile classico potrà puntare su pareti rosse se il tortora è più tendente al grigio oppure su un giallo paglia se i mobili presentano sfumature tortora tendenti al marrone.
In caso di arredo moderno o minimalista, invece, ci si potrà realmente sbizzarrire nella scelta dei colori alle pareti. L’unico limite, infatti, può essere dato dalla luminosità della stanza che potrebbe suggerire di puntare verso tonalità chiare o permetterà di usare anche cromie scure a seconda dei casi.
Si potranno quindi avere cucine con arredo color tortora e pareti gialle, arancioni, verde acido, lilla azzurro e molto altro, a seconda dei gusti personali o di particolari sfumature del colore dell’arredo.
La scelta dei colori e dell’associazione tra le tonalità in cucina dipende molto anche dalla stanza stessa. Molte cucine moderne, infatti, sono angoli cottura all’interno di un’area living. In tal caso la scelta dei colori deve prendere in considerazione un’ambiente molto più ampio e, quindi, anche le esigenze d’arredo dell’altra stanza.
Se la cucina living viene tinteggiata in color tortora si potrà avere la massima certezza di poter scegliere in piena libertà i colori dell’arredo, optando comunque per tonalità che, accostate tra di loro, garantiscano una certa coerenza e continuità.
Per le stanze più grandi, come già sottolineato in precedenza, si potrà optare per una soluzione bi-cromatica. Utilizzando lo stesso colore ma in due sfumature differenti si potrà segnare una sorta di confine tra le due stanze caratterizzate da sfumature ma, allo stesso tempo, definire una certa continuità nella tonalità.
Nel caso in cui il color tortora faceva parte della soluzione d’arredo in cucina, la continuità con la zona living deve essere cercata in richiami di colore da utilizzare per particolari elementi d’arredo tra cui, ad esempio, il divano o la parete attrezzata.
Naturalmente molto dipende dalle caratteristiche della stanza, dalle dimensioni, dal tipo di arredo e dai gusti personali. L’importante è ricordare che, essendo le due aree della stanza comunicanti e assimilabili per funzione, è importante che siano caratterizzate da elementi comuni, siano essi relativi al colore delle pareti o ai complementi d’arredo.
Camera da letto tortora: una soluzione perfetta per coniugare relax ed eleganza
La camera da letto classica è solitamente caratterizzata da colori freddi che tendono a conciliare meglio il sonno creando una sensazione di piena rilassatezza agli occhi e alla mente. In questo contesto si è inserito alla perfezione il color tortora, che viene molto richiesto sia per le pareti che per la biancheria da letto o l’arredo.
Le pareti della camera da letto hanno infatti trovato nel grigio tortora una soluzione in grado di sostituire il più difficile utilizzo del bianco. Il bianco, infatti, è sempre stato poco idoneo ad essere utilizzato per le pareti di una zona notte per via dell’elevata luminosità.
Inoltre, quando ci si trova in una stanza da letto bianca, si deve necessariamente rinunciare a questo colore per la biancheria da letto per evitare un effetto ospedale assicurato.
Le pareti color tortora, invece, permettono di utilizzare un gran numero di colori per la biancheria da letto permettendo così di cambiare, anche in base alle stagioni o alle mode, senza preoccuparsi di contrastare con il colore dei muri.
Anche in camera da letto, come per altri ambienti, scegliere di utilizzare tonalità e sfumature differenti di tortora o associare il tortora con un’altra cromia può essere una soluzione vincente. Si può scegliere infatti di dare maggiore importanza alla parete sulla quale è posizionato il letto tinteggiandola in colore in contrasto.
La scelta, in questo caso, dipende molto anche dalla costituzione della stanza, del posizionamento del letto e di eventuali finestre o balconi e, naturalmente, ancora una volta dalla luminosità della stanza.
L’utilizzo di tonalità differenti per le pareti è consigliato soprattutto quando si ha una camera da letto arredata in stile moderno o etnico mentre, in caso di arredo classico, è più idonea una tinteggiatura mono-cromatica.
La scelta del grigio tortora alle pareti è particolarmente indicata quando si vuole arredare la camera in stile shabby chic. In questo particolare stile, infatti, la predominanza del bianco e del grigio perla può essere maggiormente sottolineata da pareti color tortora, naturalmente nelle tonalità tendenti al grigio e non al marrone.
Se il tortora viene utilizzato invece soprattutto per l’arredo della camera da letto, si potranno ottenere differenti tipologie d’arredo a seconda dello stile e del tipo di biancheria da letto che si utilizza.
Se da un lato, infatti, un arredo tortora può essere ancora il protagonista di una camera da letto shabby, dall’altro l’utilizzo di biancheria e tessuti differenti può dirottare lo stile verso il provenzale o il country. In molti casi, quindi, si può scegliere, utilizzando uno stesso arredo, di cambiare lo stile della camera da letto semplicemente variando i tessuti e la biancheria da letto.
Infine, non va dimenticato che il tortora è un colore che si abbina particolarmente bene alle soluzioni d’arredo moderne e minimaliste.
Se si ha una camera da letto moderna con mobili tortora ci si potrà sentire liberi di utilizzare un gran numero di colori differenti sia per i tessuti che la biancheria da letto. A seconda dei gusti personali, infatti, si potrà scegliere di creare abbinamenti tra il tortora e colori caldi o freddi in tutte le loro varianti e sfumature.
Un’ulteriore differenza, naturalmente, la si può ottenere a seconda della tonalità tortora selezionata, sia essa un grigio tortora, un tortora chiaro oppure una sfumatura più scura e tendente al marrone.
– Color tortora e abbinamenti
Come già sottolineato, il color tortora può essere utilizzato in tutti gli ambienti della casa, dalle pareti all’arredo fino alla biancheria da camera o da bagno. Per ogni differente ambiente, si potranno scegliere diverse associazioni di colore per rendere sempre unica questa tonalità.
Se, come già visto, in una cucina il tortora potrà essere accostato al rosso, e in camera da letto a colori più freddi, vediamo di seguito ulteriori possibilità di utilizzo di questa cromia nei vari ambienti casalinghi.
L’ingresso: dare il benvenuto agli ospiti con un colore neutro e luminoso
L’ingresso è spesso una stanza di piccole dimensioni, poco luminosa perché non caratterizzata da una finestra. Esso prende infatti la luce dalle stanze contigue o dalla porta d’accesso. Proprio per questo motivo, il tortora si pone come una tonalità perfetta da utilizzare all’ingresso.
Esso, infatti, oltre a dare il benvenuto agli ospiti con discrezione, permette di introdurre il colore che, presumibilmente, verrà utilizzato anche in altre stanze, in particolare nella zona living o nel corridoio (se esistente).
Scegliere la giusta tonalità di tortora per l’ingresso non è difficile. Se questa stanza, infatti, si pone solo come un disimpegno, ossia è caratterizzata solo da un arredamento minimal come un attaccapanni, un porta-ombrelli o un piano d’appoggio, si potrà optare per un colore tendente al grigio.
Se invece l’ingresso presenta dimensioni medie, presenta alcuni elementi d’arredo e, soprattutto, apre la porta verso un appartamento caratterizzato da un arredo in stile classico, allora la scelta del colore dovrà virare più verso le tonalità calde del tortora, ossia quelle con una maggiore sfumatura verso il marrone.
Attenzione, inoltre, a valutare il tipo di illuminazione e la presenza o meno di specchi: questi due elementi, infatti, incrementando la luminosità della stanza, possono creare effetti ottici differenti a seconda dell’ora del giorno. Prima di selezionare la tonalità di colore è quindi importante valutare le differenti condizioni di luminosità di questa piccola stanza.
– Moderno o classico? Il bagno tortora
Il bagno è sempre più spesso una camera che tende a ricercare eleganza e raffinatezza, per la realizzazione di un ambiente in cui potersi non solo preparare al mattino, ma anche rilassare alla sera facendo una piacevole doccia.
La ricerca di materiali nuovi, dalla pietra al legno ai marmi colorati, ha permesso di sperimentare colori sempre nuovi sia per quanto riguarda la tonalità delle pareti che l’arredo e la biancheria.
Il color tortora per le pareti può essere considerato una soluzione perfetta sia per bagni in stile classico che moderni. Esso, infatti, con la sua cromia neutra, può essere associato a moltissimi colori di arredi e biancheria. In un ambiente classico, ad esempio, la presenza di ottone o elementi dorati, si sposa alla perfezione con il tortora delle pareti.
Viceversa, in caso di accessori e rubinetteria moderna, materiali come la pietra, il marmo scuro e lo stesso legno, permettono di essere esaltati nei loro colori proprio dalla neutralità delle pareti.
Chi invece non vuole rinunciare al colore classico del bagno, ossia il bianco, potrà scegliere il tortora per la biancheria. L’associazione tra questi due colori è quanto mai azzeccata, purché siano presenti elementi colorati in grado di ravvivare le due tonalità che, se utilizzate da sole, potrebbero facilmente stancare dando alla camera da bagno un aspetto poco personalizzato.
Anche nel caso del bagno, naturalmente, la differenza nella scelta della tonalità deve dipendere soprattutto dalle caratteristiche della stanza, ossia dalle sue dimensioni, dalla forma, dai materiali utilizzati per i sanitari.
In tal modo si potrà trovare la soluzione più adatta, valutando se sia meglio optare per il tortora alle pareti o se scegliere questa tonalità per accessori e arredo.
Colori neutri per la cameretta: il color tortora e i bambini
Negli ultimi anni, l’arredamento delle camere dei più piccoli sta vertendo verso l’uso di colori neutri. La scelta dei classici colori rosa e blu, infatti, è sempre meno apprezzata mentre sono più ricercate tonalità in grado di non stressare la vista dei piccoli, già costantemente bombardati da video, smartphone e giochi luminosi di ogni tipo.
In questo contesto, il color tortora si pone ancora una volta come una soluzione perfetta in quanto, oltre a presentare un gran numero di sfumature da selezionare a seconda dei gusti e dell’arredo, assicura in ogni sua cromia il massimo relax, proprio come richiesto per i piccoli.
L’accostamento a un arredo semplice ed essenziale e realizzato in legno seguendo i dettami dello stile nordico può rappresentare la soluzione migliore sia per quanto riguarda la praticità che gli accostamenti di colori.
Il colore tortora può essere la soluzione perfetta per tinteggiare le pareti, ma anche la tonalità più idonea per la biancheria da camera o per l’arredo. La scelta, naturalmente, va fatta soprattutto in base all’età del bambino/bambina e delle esigenze specifiche.
– Suggerimenti per l’uso
L’utilizzo del tortora prevede veramente un gran numero di possibilità.
Molto spesso, infatti, può essere più facile valutare quali debbano essere gli errori da non commettere con questo colore, visto che le associazioni sbagliate sono realmente poche, piuttosto che valutare leinfinite possibilità di utilizzo.
Il color tortora chiaro, ad esempio, rappresenta probabilmente la tonalità più facile da utilizzare in qualsiasi tipo di contesto. Sia in una casa in riva al mare che in montagna, in un appartamento di lusso o in un monolocale, tinteggiare le pareti in questo colore non è mai un errore.
Si è già visto come, a differenza di altre cromie che possono non essere indicate in particolari situazioni, il tortora è invece un colore in grado di funzionare sempre, in ogni contesto.
Anche nelle tonalità più scure il tortora riscuote sempre un elevato successo ma, in questo caso, possono esserci particolari situazioni in cui esso dovrebbe essere evitato. Ad esempio quando ci si trova in presenza di mobili scuri o della stessa tonalità delle pareti.
Nei contesti classici il color tortora trova un gran numero di abbinamenti con tonalità come il rosso bordeaux, il blu carta zucchero o il verde avio. Per quanto riguarda invece le possibilità di associazione con i diversi colori negli ambienti moderni, la scelta diventa veramente molto ampia.
Tuttavia bisogna bene sottolineare che l’ampia possibilità di associazione tra le diverse cromie e il tortora è data dal fatto che lo stesso tortora non può essere considerato un colore unico. Pertanto, nelle sue differenti sfumature può facilmente essere in grado di abbinarsi a tutte le tipologie di colori, da quelli classici ai più moderni.
Si potranno quindi scegliere soluzioni di accostamento con l’arancione, il lilla oppure con una delle moltissime sfumature di verde o con le più particolari tonalità senape o ocra. Naturalmente, la scelta dei colori è strettamente connessa al contesto, ossia al tipo di arredo e alla presenza di tessili.
Color tortora e legno: un’associazione sempre possibile
Parlare di associazione tra le tonalità del tortora e i diversi complementi d’arredo significa fondamentalmente associare le diverse tipologie di legno a questa cromia. In realtà, come quando si parla di color tortora si intendono un gran numero di differenti sfumature, anche quando si parla di legno non si sta definendo una tipologia specifica del materiale.
La domand eleganza a ogni tipo di legno? La risposta è sì.
In particolare, il grigio tortora può essere accostato con successo a tipologie di legno come il noce o il rovere sbiancato. Con le sue sfumature verso il marrone, invece, il tortora può rappresentare un perfetto abbinamento con il ciliegio.
Nell’accostamento tra la tonalità tortora e il legno è importante prendere in considerazione anche lo stile e le dimensioni del mobile. Infatti, se i mobili sono leggeri e sottili o, viceversa, massicci e imponenti, le necessità di accostare i due colori potrebbero essere diverse.
Da prendere in considerazione, nella valutazione dello stile, la presenza di eventuali accessori come ante o cassetti, dotati di maniglie o di vetro. La presenza di questi materiali, infatti, potrebbe apportare delle variazioni nella percezione degli accostamenti tra il legno e una parete color tortora.
Monocromatismo: una scelta da evitare
Come accennato in precedenza sono veramente poche le possibilità di utilizzare il colore tortora in maniera sbagliata. Una di queste è quella che prevede questa tonalità come elemento principale di un ambiente, ossia usato sia per tinteggiare le pareti che per l’arredo e i tessili.
Per prima cosa, bisogna evidenziare che il monocromatismo è una scelta generalmente da evitare perché, per quanto si possa amare un colore, creare una stanza totalmente realizzata in quella particolare tonalità porta a un risultato che, a seconda della tonalità scelta, può essere piatta o comunque poco piacevole per la vista.
L’armonia di un arredo, infatti, prevede che l’alternanza di diversi colori, simili o in contrasto, ma che creino un arredo dinamico, ossia cromaticamente interessante. Una stanza totalmente in color tortora potrà apparire inizialmente luminosa e rilassante ma, con il tempo, diventerà poco piacevole, proprio perché statica, ossia senza alcun tipo di dinamismo cromatico.
Questa pesantezza si sentirà maggiormente se si considera che il tortora, in quanto colore neutro, richiede proprio di essere alternato a tonalità differenti, più o meno intense, alle quali esso sembra fare da base d’appoggio.
– Conclusioni
Il color tortora rappresenta una scelta molto di moda negli ultimi tempi. Tuttavia, a differenza di molti altri colori che, una volta utilizzati tendevano a passare di moda, questa tonalità si è affermata sempre di più passando dall’essere percepita in poco tempo non più come un colore alla moda ma una tonalità classica, di tipo neutro, da utilizzare in un gran numero di occasioni.
La scelta di come utilizzare questa cromia è naturalmente molto personale. Tuttavia essa trova particolare impiego nella tinteggiatura delle pareti e questo per un motivo molto semplice.
Poiché esso si associa alla perfezione a tutte le differenti tonalità, sia calde che fredde, diventa spesso il colore più scelto quando si decide di ritinteggiare le pareti delle varie stanze. Se, ad esempio, il salotto beige presentava un arredo specifico, ossia realizzato tenendo conto di questa tonalità, si può scegliere di tinteggiare nuovamente le pareti usando il tortora temere di dover cambiare anche l’arredo.
Basterà infatti optare per una sfumatura tendente maggiormente verso il marrone per ottenere un risultato perfetto, in grado di adattarsi all’arredo già esistente. Allo stesso modo, si potrà optare per una tinta che vira maggiormente verso il grigio se il tipo di arredo lo richiede.
La sua elevata versatilità, inoltre, lo rende particolarmente indicato anche per i tessuti e per la biancheria da camera.
In un soggiorno, sia esso moderno, minimalista o classico, la presenza di un divano color tortora permette di avere la sicurezza di un elemento ever-green, realizzato in una tonalità che può essere facilmente reinventata, ossia utilizzato in maniera differente semplicemente cambiando, ad esempio, i colori dei cuscini da posizionare su di esso.
In tal modo, si potrà passare dall’avere un divano grigio tortora con cuscini dai colori sgargianti in primavera ed estate oppure con colori più spenti in autunno. E infine, in inverno, non potranno mancare colori bianchi, rossi e dorati, per realizzare una soluzione natalizia.
Scegliere un arredo color tortora vuol dire quindi investire su una soluzione altamente utilizzabile in moltissimi contesti d’arredo.
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