La spumeggiante allegria del colore e l’ordinata linearità della geometria. Due elementi apparentemente in contrasto tra loro che riescono a dare vita a una tecnica innovativa e rivoluzionaria, che sta letteralmente spopolando nel campo dell’arredamento: quella del Color Block.
Questa espressione, che letteralmente significa “blocco di colore”, proviene direttamente dal mondo della pittura, ma si è pian piano diffusa in tutti i restanti settori artistici, incluso quello dell’interior design.
Obiettivo della guida di oggi sarà dunque quello di spiegarti nel dettaglio che cos’è il Color Block e come può essere applicato alle pareti di casa, mostrandoti anche una serie di esempi particolarmente accattivanti. Ma la vera domanda è: avrai il coraggio di adottare per la tua abitazione una tecnica così innovativa?
– Tecnica del Color Block: che cos’è e quali vantaggi offre
Come ti abbiamo anticipato nell’introduzione, il Color Block, chiamato anche Color Blocking, rappresenta una maniera innovativa di sperimentare l’uso del colore e trae le proprie origini dai dipinti di Piet Mondrian, un pittore olandese vissuto nella prima metà del Novecento. I suoi lavori, decisamente ipnotici, altro non sono se non una serie di blocchi geometrici colorati dipinti su una tela bianca: una tecnica apparentemente semplice ma dal grande impatto visivo.
Applicato al campo dell’interior design, la tecnica del Color Block non è poi così diversa: essa consiste infatti nell’accostare colori complementari e contrastanti, inseriti all’interno di una precisa figura geometrica, sulla superficie delle pareti. L’effetto che si viene a creare è pressoché unico nel suo genere e va a beneficio dell’estetica generale dell’ambiente. Questo perché il Color Blocking è in grado di assicurare numerosi vantaggi, che sono:
- la perfetta delimitazione degli spazi, senza impiegare pareti o mobili divisori: un beneficio che si rivela particolarmente strategico negli open space;
- la possibilità di valorizzare specifici elementi della stanza, come un tavolo, un divano, un letto o qualsiasi altra cosa si desideri mettere in luce;
- la creazione di affascinanti effetti prospettici, ampliando la profondità egli ambienti;
- la possibilità di aumentare o diminuire la luminosità presente nella stanza;
- la valorizzazione dello stile dell’arredamento preesistente.
Va da sé, naturalmente, che per poter godere di tutti questi benefici, è di fondamentale importanza sapere esattamente come mettere in pratica il Color Blocking nell’interior design. A tal proposito, infatti, esistono due metodi differenti di applicare il Color Block alle pareti e tra poco ti sveleremo quali sono.
– Come applicare il Color Blocking alle pareti: i due metodi ai quali ispirarsi
Per essere certo di interpretare correttamente la tendenza del Color Block, è di fondamentale importanza che tu conosca i suoi due metodi principali di applicazione. Ognuno di essi origina infatti un particolare effetto estetico ed è tuo preciso compito saper riconoscere quello che si sposa meglio con lo stile di arredamento che caratterizza l’ambiente.
- Sfruttare il contrasto tra colori accesi: il primo metodo consiste nello sfruttare il contrasto esistente tra due colori complementari, accostando tra loro due tinte che si trovano in posizione opposta sulla ruota dei colori. Qualche esempio? Il giallo e il blu, il verde e il rosso, l’arancione e l’azzurro.
- Accostare due colori analoghi: il secondo metodo, invece, rappresenta l’esatto opposto di quello precedente e prevede di abbinare tra loro due tinte simili e appartenenti al medesimo spettro cromatico, che si differenziano esclusivamente per la diversa intensità della loro nuance. Un accostamento tra il rosa chiaro e il rosa scuro, a tal proposito, costituisce una delle infinite combinazioni possibili.
La scelta tra primo e secondo metodo dipende esclusivamente dal tipo di effetto che intendi realizzare, da come hai arredato la stanza e… da quanto sei disposto a osare! Per semplificarti il compito, tuttavia, ti suggeriremo una serie di esempi ai quali potrai ispirarti, dimostrandoti quanto questa tecnica riesca a sortire effetti molto differenti fra loro a seconda della stanza in cui viene applicata.
– Il Color Block applicato ai vari ambienti della casa: esempi e ispirazioni
Per essere certo di applicare correttamente la tecnica del Color Block, è bene che tu tenga conto di un fattore particolarmente importante, che potrebbe aiutarti a interpretare correttamente questa tendenza sulla base delle varie stanze della casa.
Ci riferiamo alla questione delle forme geometriche, in quanto il blocco di colore che andrai a stendere sulla parete sarà collocato all’interno di una specifica figura. La domanda è: quale?
La risposta non è semplice, in quanto entrano in gioco diversi elementi. Per semplificarti il compito, tuttavia, puoi tenere come punto di riferimento le tre forme più tipiche del Color Blocking e sfruttare quelle:
- il triangolo
- il rettangolo
- il cerchio e le forme circolari in generale.
Ognuna di queste figure può rivelarsi perfetta per una determinata stanza della casa, risultando al contempo fuori luogo in un’altra. Pensiamo per esempio al Color Block in camera da letto: come potresti renderlo al meglio? Un’idea particolarmente azzeccata potrebbe essere quella di valorizzare il letto, trasformandolo nel focus della stanza, attraverso un blocco di colore posto dietro la testiera e che magari prosegua anche lungo il soffitto. E, per un raffinato tocco di classe, potresti aggiungere due lampade pendenti a ciascun lato del letto, valorizzando ulteriormente l’elegante “quadro” creato!
Lo stesso discorso vale per un eventuale Color Block in cameretta. Qui, trattandosi di un ambiente progettato per ospitare dei bambini, ben vengano i colori allegri e sgargianti, adatti per una stanza in cui dovrebbero sempre trionfare felicità e allegria! L’unica “regola” che sarebbe bene seguire, tanto in cameretta quanto in camera da letto, riguarda la scelta delle forme geometriche. L’ideale sarebbe infatti quello di optare per i cerchi o, in alternativa, per i rettangoli e le forme squadrate in generale, che rievocano una piacevole sensazione di ordine e intimità.
Un ambiente che si presta a un massiccio utilizzo di questa tecnica è invece il soggiorno o, in generale, la zona living. In questo caso, infatti, potresti sfruttare il Color Blocking per diverse soluzioni: potresti per esempio usarlo nello stesso modo della camera da letto, valorizzando cioè uno specifico complemento d’arredo presente nella stanza (es. il divano). O, in alternativa, osare ancora di più e applicare il blocco di colore a un’intera parete, trasformandola così in un vero e proprio divisorio tra gli spazi: una soluzione, questa, che risulta l’ideale se vivi in un open space.
Il vantaggio di una tecnica di questo tipo, infatti, è la possibilità di adottarla in tutte le stanze della casa. Puoi infatti decidere di applicare il Color Block alle pareti del bagno così come a quelle dello studio: se lo farai correttamente e nel rispetto delle “regole” che disciplinano questa bellissima tendenza, l’effetto “wow” è pressoché assicurato! E questo a prescindere dal suo metodo di applicazione: sia che tu decida di realizzare il Color Blocking dipingendo i blocchi di colore sulla parete, sia che tu scelga di acquistare una carta da parati con una stampa geometrica colorata, la resa finale non cambia.
Come affermava il grande presidente americano Theodore Roosvelt: “È impossibile vincere le grandi scommesse della vita senza correre dei rischi, e le più grandi scommesse sono quelle relative alla casa e alla famiglia”. E, se c’è una scommessa che vale la pena di fare sulla propria casa, è proprio quella del Color Block!
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