Quando si avvicinano i mesi estivi e si cominciano a temere le prime ondate di calore, oppure in inverno, allettati dalle offerte speciali, o anche quando si deve semplicemente sostituire un vecchio modello, insomma: ogni volta che si debba acquistare un climatizzatore, la domanda se sia meglio acquistarne uno portatile o fisso la fa da padrona.

In comune hanno solo il nome, e il fatto che ci aiutino a sopportare i mesi estivi. Per il resto, si tratta di modelli completamente differenti. Tanto che non è possibile determinare se uno sia migliore di un altro, ma, piuttosto, quale faccia di più al caso nostro.

Anche voi siete tormentati dal dubbio? Niente paura: abbiamo pensato per voi a una piccola guida per orientarvi nella scelta. Non vi resta che mettervi comodi e leggere!

– Condizionatori portatili: come funzionano, pro e contro

Lo abbiamo appena detto, più che cercare il modello più adatto in assoluto, è bene prestare attenzione a quali siano i migliori condizionatori per le proprie esigenze.

I condizionatori portatili presentano, come principale caratteristica, il fatto di poter essere spostati da una stanza all’altra grazie ad apposite rotelle posizionate alla loro base.

Il loro funzionamento è parzialmente diverso rispetto ai modelli split in quanto risucchiano l’aria calda presente in una stanza, la seccano – molti funzionano infatti anche come deumidificatori in inverno – e poi la raffreddano.

Tra i loro pro c’è sicuramente la portabilità, nonché il fatto che possano essere messi via quando non servono, ma anche spostati da una casa all’altra (ideale per chi è in affitto).

Sotto un diverso punto di vista, però, tendenzialmente sono meno potenti e anche meno efficienti dei modelli fissi, con la conseguenza di avere meno fresco senza però risparmiare sulla bolletta.

Inoltre, richiedono comunque dei lavori “fissi” in quanto per la maggior parte dei modelli è necessario effettuare un foro sulla finestra per posizionare il condotto dal quale viene fatta uscire l’aria calda. Sconsigliati inoltre per chi ha case molto piccole in cui ingombrare il pavimento risulta problematico.

climatizzatori fissi o portatili

– Come funzionano i climatizzatori fissi e quali sono i loro vantaggi e svantaggi

I condizionatori fissi, o split, vengono installati sulle pareti delle stanze, e si compongono di due parti: lo split vero e proprio, posizionato all’interno, e il motore, che si installa all’esterno e che serve a raffreddare l’aria.

La loro efficienza energetica è solitamente superiore rispetto ai modelli portatili, possono essere installati anche dove c’è poco spazio, e un solo climatizzatore può persino arrivare a raffreddare un intero appartamento.

Inoltre, grazie al fatto che il motore è esterno, solitamente risultano più silenziosi.

Parallelamente però, hanno un prezzo più elevato, al quale va aggiunto quello dell’installazione, per la quale è necessario l’intervento di un professionista (non è possibile, quindi, acquistarne uno in preda a un colpo di insofferenza da calura estiva, e metterlo in funzione non appena portato a casa).

Per chi è in affitto questo si traduce, per di più, in una doppia spesa in caso di trasloco.

C’è poi un problema relativamente secondario, che riguarda la rumorosità e, più in generale, la possibilità di installare il motore sugli spazi esterni, in quanto in alcuni condomini, proprio per ragioni di inquinamento acustico o decoro architettonico, questi modelli sono vietati, ed è dunque bene informarsi in anticipo onde evitare un acquisto inutile.

climatizzatore migliore fisso portatile

– Ma allora, quale condizionatore scegliere?

Come abbiamo detto in apertura, dipende non tanto dal modello, ma dalle vostre esigenze.

In primis, sicuramente se avete un budget limitato, orientarvi su un modello portatile è quasi una scelta obbligata (anche se dovrete poi stare attenti ai costi in bolletta), così come se siete in affitto e non potete fare dei lavori su una proprietà che non è vostra.

Parallelamente, se avete molto spazio – quindi molte stanze da raffreddare – o al contrario poco margine di manovra, e il giusto budget, un condizionatore fisso è sicuramente la scelta più indicata.

Sia perché basterà creare sul soffitto un piccolo canale, il principio è lo stesso delle soppalcature, per portare l’aria fresca in tutti gli ambienti, sia perché non avrete ingombri sul pavimento. Insomma, a ciascuno il suo!

Luca Padoin