Forse non tutti sanno bene di cosa si tratti e sono in molti quelli che non ne conoscono a pieno le potenzialità, sia estetiche che prestazionali, ma il cemento stampato consente di realizzare pavimentazioni splendide, conferendo alle superfici esattamente l’aspetto desiderato con l’ulteriore pregio di garantirgli un’ottima resistenza, senza contare che i costi sono abbastanza contenuti, specie se paragonati, ad esempio, alla posa della pietra.
Il cemento stampato, o decorativo che dir si voglia, è l’ideale per pavimentare gli esterni ed i grandi spazi commerciali, ma sebbene siano queste le applicazioni più comuni, non sono le sole: è infatti possibile anche impiegarlo in locali interni con ottimi risultati. Vediamo dunque di approfondire le caratteristiche di questo materiale, evidenziandone pregi, difetti e peculiarità ed infine dando un rapido sguardo anche ai costi.
Una volta le uniche superfici per cui veniva contemplato l’uso del cemento stampato erano le pavimentazioni di aree industriali, magazzini, depositi, cantine e strutture di tale genere, ma negli ultimi anni ha preso piede anche nella realizzazione di pavimentazioni di altra natura, sia commerciali che domestiche, sia esterne che interne e perfino per il trattamento di superfici verticali, in special modo con l’intento di riprodurre tramite texture altre tipologie di materiali, con risultati più che soddisfacenti
Cos’è, come si realizza e quanto costa il cemento stampato
Come si evince dalla sua stessa nomenclatura, il cemento stampato, è a tutti gli effetti semplicemente uno strato di cemento, che può venir steso sul suolo, o eventualmente su un sottofondo e sul quale, prima della completa asciugatura, viene impresso un particolare disegno a scelta dell’utente, che può essere di tipo geometrico ed astratto, oppure può riprodurre le fattezze di vari altri tipi di materiali, come ad esempio il mattone, la pietra, il legno, o altri ancora.
Oggi poi è possibile anche aggiungere particolari pigmentazioni all’impasto in modo da ottenere il colore che si desidera, permettendo così una personalizzazione davvero totale ed un effetto finale senza eguali!
Il procedimento che consente di ottenere il cemento stampato, di fatto, è abbastanza semplice: basta impastare le giuste quantità di cemento o calcestruzzo, mixandole a speciali prodotti, quali elementi coloranti, sostanze impermeabilizzanti e sigillanti e che variano in tipologia e quantità a seconda dell’ambiente in cui andrà effettuata la posa e dell’effetto che di desidera ottenere.
Per “stampare” sul cemento le forme e le textures desiderate è necessario servirsi di apposite sagome: normalmente vengono utilizzati particolari stampi realizzati in materiale morbido e flessibile come il caucciù o la gomma poliuretanica, che consentono di imprimere sulla superficie del cemento i disegni desiderati in modo impeccabile, conseguendo risultati impeccabili e di grande effetto.
In genere viene impiegato per realizzare vialetti o aree pavimentate all’interno di giardini, attorno alle piscine, così come per realizzare rampe e passi carrai, o per rendere più accattivanti le superfici di cantine, depositi, garage, ecc …. , pochi sanno però che in realtà può essere utilizzato anche su superfici verticali, sia interne che esterne, solitamente allo scopo di riprodurre un rivestimento in mattoni o pietre naturali.
Infine non molti sanno che è un tipo di finitura che può tranquillamente essere stesa anche su pavimenti esistenti, senza rimuoverli, aumentando però lo spessore di qualche cm, arrivando così da un minimo di 7/10 millimetri sino ad un massimo di 20 millimetri.
La posa del cemento stampato e il dopo
La posa in opera avviene in più fasi: si inizia ovviamente effettuando un getto di calcestruzzo di circa 4 centimetri di spessore, eventualmente con l’aggiunta di pigmenti, si stende poi su di essa uno speciale prodotto distaccante, che consente agli stampi di essere rimossi con facilità e si procede appoggiandoli sopra ed imprimendo sulla superficie il disegno desiderato.
Infine si lascia riposare il tutto per 24 ore e si procede lavando e lucidando la pavimentazione così ottenuta. Chiaramente è un lavoro che non può essere interrotto una volta iniziato va portato a termine!
Benché sia un’operazione piuttosto semplice e veloce, necessita peró di cura e di un processo particolare, ma soprattutto richiede l’utilizzo di attrezzature specifiche, specie per stampare al meglio il motivo desiderato sul cemento prima che si asciughi, pertanto è importantissimo affidare i lavori ad una ditta specializzata in questo tipo di lavorazione.
Unica accortezza da seguire nel tempo per mantenere l’aspetto originario delle superfici è quella di applicarvi un sigillante circa ogni due anni, inoltre anche l’applicazione una tantum di un apposito liquido antiscivolo è un ottima idea per evitare possibili cadute, specie quando piove e le superfici sono particolarmente lisce.
Il costo necessario realizzarlo si aggira attorno ai 50 euro al mq: si tratta di un prezzo che può variare chiaramente a seconda del tipo di lavorazione scelta, ma è da considerarsi comprensivo di tutto, costo del materiale, posa e finitura.
Il cemento stampato: pregi e difetti
I pregi di questo materiale sono innumerevoli, vediamo dunque di analizzarli brevemente assieme, senza scordare però che, il cemento stampato, così come ogni altro materiale, ha anche i suoi difetti, basta peró conoscerli per tempo, in modo da decidere consapevolmente ed in base ai propri spazi ed alle proprie esigenze ed aspettative se è il tipo di applicazione che fa al caso nostro!
I pregi
Le superfici in cemento stampato, a patto che siano state ben realizzate, sono resistentissime ed in grado di durare a lungo nel tempo, senza necessità di grandi interventi periodici di manutenzione. Non temono l’esposizione alle intemperie, nè ai raggi del sole, sono semplici da tenere in ordine e pulire, non subiscono l’attacco di sporco, muffe, erbacee e agenti chimici.
Pratiche e durature come il calcestruzzo, sono però in grado di offrire una grandissima varietà di textures e finiture, per risultati splendidi e dal grande impatto scenico, specie qualora si decida di riproporre le fattezze di qualche altro materiale, come mattoni, pietra, legno, il tutto a costi decisamente contenuti.
Rispetto alla posa delle normali pavimentazioni per esterni quella del calcestruzzo stampato non solo è decisamente più economica, ma anche più semplice e più rapida; il cemento liquido infatti si adatta facilmente alla superficie di posa esistente, che dunque non deve necessariamente venire spianata e non necessita di sottofondi o preparazioni di alcun tipo.
Uno dei maggiori pregi di questo tipo di materiale è però la sua estrema versatilità: è possibile infatti riuscire a dargli qualunque aspetto si desideri, scegliendo colore, modello, stile il tutto in modo tale da garantire una personalizzazione senza eguali!
I difetti
In realtà è difficile trovare dei difetti veri e propri al cemento stampato, ma in alcuni casi è possibile riscontare delle problematiche, legate non tanto al materiale, quanto piuttosto alla posa dello stesso, specie se frettolosa o mal eseguita.
In effetti se il tutto non viene realizzato in maniera precisa ed accurata, per mano di professionisti esperti del settore, sebbene si tratti di un materiale di per sè molto resistente e difficilmente deteriorabile, è possibile che con il tempo, sulle superfici si possano iniziare a notare crepe, sgretolamenti ed imperfezioni. È dunque altamente sconsigliabile una realizzazione “fai da te” ed, anche qualora possedeste una certa manualità e propensione per i lavori edili, il consiglio é quello di rivolgersi sempre a ditte specializzate proprio nella posa del cemento stampato.
Senza contare che questa tipologia di pavimentazione è molto difficile da riparare (decisamente più della sostituzione di una piastrella!) ed oltretutto, in caso di necessità di un intervento a posteriori, ne rimarranno sempre segni tangibili. In genere, se iniziano a formarsi fessure, l’intervento sarà piuttosto invasivo e per nulla economico.
L’unico caso in cui questo materiale potrebbe presentare limiti evidenti è l’esposizione al gelo ed a temperature al di sotto dello zero, inoltre il cemento stampato è intollerante anche ai sali (antigelo e non), dunque se ne sconsiglia vivamente l’utilizzo all’aperto in località montane, dal clima particolarmente rigido, o al mare, a meno di non far applicare sulla superficie dei sigillanti particolari, che la rendono praticamente inattaccabile da parte degli agenti esterni.
Concludendo, specie per i vostri spazi esterni, se siete alla ricerca di una pavimentazione moderna, bella, pratica, personalizzata, da realizzare in tempi brevi e con costi contenuti, allora il cemento stampato potrebbe essere esattamente quello che ha al caso vostro!
Wow, bellissima descrizione, esaustiva.
Brava, complimenti.
Mi chiedevo se per il cemento stampato si usi semplicemente calcestruzzo o aggiunte di particolari leganti o polimeri.
Hai scritto un bellissimo articolo!
Ciao, innanzitutto ti ringrazio per i complimenti.
Ovviamente, esattamente come per il normale calcestruzzo, a seconda dell’esposizione e della resistenza richiesta, si fanno particolari aggiunte,
in questo caso però è possibile anche integrarle con additivi e coloranti per ottenere effetti estetici particolari…