Il bonus per il cambio della tv 2021 è una speciale agevolazione ideata dal Ministero dello Sviluppo Economico, con l’obiettivo di favorire i cittadini nel passaggio dal vecchio al nuovo standard televisivo.
Com’è noto, infatti, entro il 1° gennaio 2023 è previsto lo switch-off: ciò significa che sarà necessario acquistare un televisore compatibile con il nuovo segnale o, in alternativa, un decoder DVB-T2 da collegare al vecchio apparecchio, che andrà poi risintonizzato.
Grazie al bonus tv DVB-T2, tuttavia, ti sarà possibile dotarti delle nuove apparecchiature usufruendo di un notevole sconto e, nella guida di oggi, ti sveleremo a quanto ammonta e cosa devi fare per ottenerlo.
– Cos’è il bonus per l’acquisto tv DVB-T2
Lanciato con la Legge Bilancio 2018, il bonus per l’acquisto tv DVB-T2 consiste in realtà in una doppia agevolazione:
- la prima è riservata alle persone con Isee inferiore ai 20mila euro e si riferisce all’acquisto di un decoder o di un televisore compatibile con il nuovo standard;
- la seconda, invece, non pone limiti di reddito e può essere ottenuta solo rottamando un vecchio apparecchio inidoneo a ricevere il nuovo segnale.
Il vantaggio è dato dal fatto che le due agevolazioni sono cumulabili tra loro e possono farti ottenere fino a un massimo di 130 euro di sconto sull’acquisto.
Più nello specifico, il bonus decoder prevede uno sconto massimo di 30 euro, mentre il bonus rottamazione (attivo da luglio 2021) permette di ottenere fino al 20% di sconto sull’acquisto, fino a un massimo di 100 euro, in cambio della rottamazione del vecchio televisore.
Chiarito questo, vediamo ora di capire le differenze tra le due agevolazioni, come essere certo di poterne usufruire e cosa bisogna fare per richiederle.
– Quali sono i requisiti e a chi spetta
Iniziamo a vedere cosa bisogna fare per ottenere la prima agevolazione, vale a dire il bonus tv e decoder. Reso disponibile a partire dal dicembre del 2019, sarà possibile richiederlo fino al 31 dicembre 2022, a patto ovviamente che le risorse stanziate non si esauriscano prima di quella data.
La richiesta di accesso al bonus dev’essere inoltrata direttamente al venditore cui ci si rivolge per acquistare il decoder/la nuova tv, presentando un modulo compilato nel quale si dichiara di essere in possesso di tutti i requisiti validi per l’ottenimento dell’agevolazione. Il modulo in questione è facilmente reperibile sul sito del Governo: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/comunicazioni/bonus-tv .
Come ti abbiamo già spiegato, infatti, questo bonus è riservato solo ed esclusivamente ai cittadini con Isee inferiore a 20mila euro, che potranno usufruire dello sconto di 30 euro direttamente nel negozio in cui si recheranno a fare l’acquisto. In alternativa, è possibile ottenerlo anche nei negozi online, a patto che si tratti di e-commerce italiani.
– Il bonus rottamazione: come funziona e quali sono i requisiti
La seconda agevolazione consiste nel cosiddetto bonus rottamazione che, per l’appunto, può essere cumulato con il precedente. Per ottenerlo, è indispensabile rottamare un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018: così facendo, infatti, ti verrà concesso uno sconto del 20%, fino a un massimo di 100 euro, sull’acquisto di un nuovo apparecchio televisivo.
Per rottamare il vecchio televisore, è possibile agire in due modi: portarlo direttamente nel negozio presso il quale s’intende acquistare il nuovo prodotto, o depositarlo in una qualsiasi piattaforma ecologica, facendosi firmare il modulo di richiesta del bonus al fine di attestare l’effettiva rottamazione dell’apparecchio.
Esattamente come per l’agevolazione precedente, anche in questo caso è necessario essere in possesso di regolare autocertificazione che attesti la presenza dei requisiti indispensabili per usufruire del bonus, che in questo caso non riguardano l’Isee. Il vantaggio, infatti, è che chiunque può richiedere il bonus rottamazione, a patto di:
- avere la residenza in Italia;
- rottamare un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018;
- essere in regola con il pagamento del canone Rai.
Se sei in possesso di tali requisiti, pertanto, ti basta andare nuovamente sul sito del Governo, scaricare il corrispettivo modulo e fartelo controfirmare dal rivenditore o dal responsabile della piattaforma ecologica, testimoniando così l’effettiva rottamazione del tuo vecchio televisore.
– Come richiedere il bonus per l’acquisto di una tv DVB-T2
Per usufruire del bonus per l’acquisto di un decoder o di una tv DVB-T2, è necessario dimostrare di essere parte di una famiglia con un Isee inferiore a 20mila euro. Questo è il motivo per cui occorre attestare di possedere tale requisito attraverso la compilazione del già citato modulo, che andrà poi presentato direttamente al rivenditore, il quale provvederà ad applicare lo sconto.
Per essere certi di dotarsi di un prodotto che sia effettivamente compreso tra quelli soggetti all’agevolazione, è possibile consultare la lista messa a disposizione sul sito del Governo, all’interno della quale potrai inserire il nome del decoder/televisore che intendi acquistare, verificando sul momento se è compreso o no.
Quello che ci teniamo a specificare, tuttavia, è molti dei televisori che abbiamo nelle nostre case sono già compatibili con il nuovo standard. In questo caso, pertanto, richiedere il bonus sarebbe del tutto inutile. Verificare se il tuo apparecchio è pronto ad accogliere il nuovo segnale è davvero semplicissimo: basta infatti che ti sintonizzi sul canale 200 (per le reti Mediaset) o sul 100 (per la Rai).
Se ciò che ti appare è una schermata con la scritta “Test HEVC Main10”, significa che il televisore è compatibile con il nuovo standard e quindi sei già a posto così. Se, al contrario, non riesci a visualizzare nulla, allora è il caso che ti attivi al più presto per richiedere il bonus!
Questo perché le risorse stanziate per entrambe le agevolazioni non sono certo infinite. In totale, infatti, il Governo ha messo a disposizione 250 milioni di euro: una cifra che, per quanto ti possa apparire cospicua, potrebbe esaurirsi molto prima di quanto pensi, se le domande dovessero pervenire in grande quantità (cosa assai probabile!). Dunque, se sai di per certo di possedere un apparecchio impossibilitato a ricevere il nuovo segnale, non tentennare oltre e richiedi il tuo bonus il prima possibile.
– Quando avverrà il passaggio al nuovo standard?
Come ti abbiamo spiegato all’inizio, la data ultima del passaggio al nuovo standard televisivo è quella del 1° gennaio 2023, giorno in cui le attuali frequenze verranno definitivamente spente. Il Governo, ad ogni modo, ha stilato un preciso calendario con le date specifiche del passaggio valide per ogni singola regione, suddivise per aree, così che ciascun cittadino possa tenerle presenti per la richiesta del proprio bonus.
- Dal 15 novembre 2021 al 18 dicembre 2021 nell’area 1A: Sardegna.
- Dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022 nell’area 2: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia (tranne la provincia di Mantova), provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano; nell’area 3: Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna (tranne la provincia di Piacenza).
- Dal 1° marzo 2022 al 15 maggio 2022 nell’area 4: Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche.
- Dal 1° maggio 2022 al 30 giugno 2022 nell’area 1B: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.
Ora che conosci il calendario con le date precise di ogni regione, non ti resta che individuare quelle di tuo interesse e tenerle come punto di riferimento per la richiesta del tuo bonus tv e decoder. E, se avessi bisogno di aiuto nella scelta del televisore con decoder DVB-T2 integrato:
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