Le idee sul bagno rustico sono spesso confuse, a causa del fatto che non tutti hanno ben chiaro il significato preciso di questo aggettivo. Pensando a questo tipo di bagno, infatti, molti lo identificano con il classico bagno di campagna, caratterizzato da un arredamento molto rozzo, al limite dell’essenziale.

Lo stile rustico contemporaneo, in realtà, è completamente differente: se infatti è vero che la semplicità degli arredi la fa da padrone, è altrettanto assodato che la scelta di materiali naturali quali il legno e la pietra, accostati a un mobilio di stampo moderno, hanno riletto l’antico concetto di rustico trasformandolo in qualcosa all’insegna della raffinatezza e dello charme.

In questa nostra piccola guida, dunque, ci occuperemo di capire con precisione com’è fatto un bagno rustico moderno e quali sono le caratteristiche principali del suo arredamento. Forniremo inoltre una serie di preziosi consigli e spunti dai quali potrete trarre ispirazione nel caso in cui vogliate riarredare il vostro bagno sfruttando lo stile rustico.

– Arredo del bagno rustico: regole da tenere presente

Come abbiamo affermato poc’anzi, lo stile di un bagno rustico moderno presenta specifici caratteristiche nell’arredamento che ne fanno uno degli ambienti più raffinati della nostra casa. Il marcato tocco campagnolo che lo caratterizza, infatti, lungi dal renderlo rozzo, contribuisce a trasformarlo in un ambiente di charme.

Questo, naturalmente, a patto di rispettare quelle che sono le tre regole fondamentali dell’arredamento di un bagno rustico. Basandoci su di esse, infatti, potremo essere certi di arredare il nostro bagno senza incorrere in fastidiose cadute di stile. Vediamo insieme quali sono queste regole.

Le tre regole dell’arredamento del bagno rustico

Quelle che stiamo per presentare sono le tre regole fondamentali da rispettare nell’arredamento di un bagno rustico. Seguirle, pertanto, è molto importante se si vuole realizzare un lavoro ben fatto.

  1. La regola del contesto

La prima e fondamentale regola stabilisce, molto semplicemente, che non tutte le abitazioni sono idonee ad accogliere al loro interno un bagno rustico. Tutto, infatti, dipende dallo stile generale con cui abbiamo scelto di arredare la nostra casa: dobbiamo cioè sincerarci che esso non faccia a pugni con quello rustico del nostro bagno.

2. La regola delle dimensioni e dell’illuminazione

Come qualsiasi altro stile, anche quello rustico non può non tenere in considerazione questi due importantissimi parametri: le dimensioni della stanza in questione e la sua illuminazione. Esso, infatti, dovrà necessariamente adattarsi a essi, al fine di risultare davvero idoneo per la stanza che lo ospiterà.

3. La regola dell’essenzialità

Questa regola è valida per ogni tipo di stile ma lo è in particolare per quello rustico: l’essenzialità, infatti, è un parametro fondamentale da tener presente. Più il nostro bagno presenterà un arredamento semplice ed essenziale, più la resa sarà migliore.

Esagerare, infatti, non è mai una buona idea. Ciò vale soprattutto per i bagni rustici piccoli che, essendo di dimensioni ridotte, non devono risultare troppo “caricati”.

Queste, in sostanza, sono le tre regole fondamentali sulle quali dobbiamo necessariamente basarci nel momento in cui ci apprestiamo ad arredare il nostro bagno secondo lo stile rustico.

Ma, giusto a proposito di stile, siamo sicuri che di bagno rustico ne esista un unico tipo?

Ne parliamo nel prossimo paragrafo.

– Gli stili principali

Quando parliamo di arredamento rustico, in realtà, stiamo generalizzando. Questo perché esso si ramifica in due differenti stili, ciascuno dei quali caratterizzato da determinate specifiche. Prima di esaminarli da vicino, tuttavia, è bene capire come deve presentarsi, in generale, un bagno rustico.

La sua caratteristica principale, in sostanza, dev’essere quella di saper coniugare alla perfezione il comfort moderno con la poesia e le suggestioni del passato. Ciò lo si fa solitamente ricorrendo all’utilizzo di materiali naturali come il legno e la pietra, con i quali realizzare pareti e pavimenti.

Le linee dei sanitari presentano una caratteristica forma arrotondata, così come anche i rubinetti che, in alcuni casi, sono addirittura privi del miscelatore. Il mobilio, inoltre, dev’essere essenziale, semplice e immediato, mentre l’intero bagno deve trasmettere un’immediata impressione di antico stemperata però dalla presenza di elementi moderni.

Entrando più nello specifico, invece, due sono gli stili principali che possono essere adottati in un bagno rustico:

  • stile classico, caratterizzato dalla preferenza del legno rispetto alla pietra. Esso dovrebbe essere color mogano o ciliegio e il bagno dovrebbe essere arredato con mobili vecchio stile, atti a riporre la biancheria e quant’altro utilizziamo in questo ambiente. Da dimenticare le lampade dal design moderno in favore di quelle più classiche in ceramica, dal sapore di antico, meglio se decorate con motivi floreali.
  • Stile contemporaneo, in cui a farla da padrone è la pietra.Essa è infatti il materiale perfetto con cui realizzare pareti ed eventualmente pavimenti, giocando sui suoi tipici contrasti per accostarla al mobilio. I colori predominanti dovrebbero essere quelli chiari, come il bianco, il grigio, l’azzurro e i colori neutri in generale. Anche in questo caso, naturalmente, gli arredi dovranno essere semplici ed essenziali, come per esempio l’utilizzo di specchi senza cornici.

Ora che ci siamo fatti un’idea precisa delle regole da seguire nell’arredamento di un bagno rustico, possiamo passare al paragrafo successivo, nel quale presenteremo una serie di spunti e consigli utili che ci aiuteranno a scegliere come dev’essere il bagno rustico dei nostri sogni.

– Bagno rustico moderno: idee e consigli su come arredarlo

Sia che puntiamo a realizzare un bagno rustico in legno, sia che invece preferiamo i bagni rustici in pietra, quello che conta è che l’arredamento sia realizzato nel pieno rispetto delle tre regole precedentemente elencate e con un occhio alle caratteristiche di quelli che sono i due stili principali.

Di sotto, quindi, andremo a elencare qualche idea creativa che potrebbe costituire un ottimo spunto per tutti coloro che stanno pensando di adottare per il loro bagno questo stile così particolare.

  1. Vasca “old style” con i piedini

L’idea con la quale partiamo non è certamente per tutti, ma è riservata per gli autentici appassionati dello stile rustico nel senso più classico del termine. Si tratta, in sostanza, di fare a meno della moderna doccia, in favore di una vasca “old style” con tanto di piedini.

Stiamo parlando di quelle antiche vasche in ferro battuto e di dimensioni un po’ ridotte nelle quali un tempo facevano il bagno i membri della nobiltà. L’unico tocco moderno dovrà essere dettato dalla presenza di un rubinetto per far scendere l’acqua, ma per il resto la vasca dovrà imitare in tutto e per tutto quelle in uso nei secoli scorsi.

È pacifico che inserendo un tale, potente accessorio, l’intero ambiente dovrà inevitabilmente adattarsi. Le piastrelle del bagno rustico, in questo caso, dovrebbero essere in pietra, prediligendo calde tonalità atte a sposarsi perfettamente con quelle color rame del ferro della vasca.

E anche il resto dell’arredamento non dovrebbe essere da meno, contribuendo ad alimentare il sapore di antico e di retrò.

2. Bagno rustico mansardato

L’effetto mansardato, vale a dire quello che prevede di mostrare sul soffitto il congiungimento del tetto con tanto di travi a vista, contribuisce a rendere retrò qualsiasi tipo di locale.

Ciò è tanto più vero nel caso di un bagno rustico che, se decidiamo di realizzare in un ambiente di questo tipo, significa che ci ritroveremo con metà del lavoro già fatto. Il rivestimento del bagno rustico, in questo caso, dev’essere ovviamente tutto di legno, in quanto deve necessariamente adattarsi al soffitto mansardato.

Il nostro arredamento, dunque, dovrà partire da questi presupposti, prediligendo grossi lampadari dal sapore un po’ retrò, perfetti per un soffitto di questo tipo, accompagnati a una specchiera antica, rotonda e finemente decorata.

Tutto questo, magari, sullo sfondo di ampie finestre prive di tende, quindi molto essenziali.

3. Bagno rustico misto legno e pietra

Questa rappresenta la soluzione ideale per gli indecisi, poiché è in grado di accontentare tutti: essa, infatti, riesce perfettamente a coniugare tutti i vantaggi dei bagni rustici in muratura insieme a quelli in cui è il legno a farla da padrone.

Come? Semplicemente realizzando con quest’ultimo la maggior parte delle pareti e del mobilio e, al contempo, consacrare alla pietra un’unica, grande parete di sfondo che, contrapposta alle restanti in legno, darà vita a un effetto da mozzare il fiato.

Per esaltare al massimo questa raffinata contrapposizione, la parete in pietra dovrà contenere una grande finestra, che la trasformerà così nel punto luce principale.

Addossata a essa potremo poi mettere una bella vasca moderna, magari in un delicato color bianco che, lungi dal risultare un pugno in un occhio, contribuirà a esaltare ancora di più la parete in pietra e il relativo punto luce.

Il segreto di questa soluzione, come possiamo vedere, consiste nel saper armonizzare con maestria il legno e la pietra, dando al primo il compito di fare da sfondo e alla seconda quello di ergersi a vera protagonista della scena.

4. Lavandino a botte

Questo suggerimento è pensato per tutti coloro che si chiedono come possono rendere i mobili del bagno rustici, senza però rinunciare al comfort di quelli moderni.

Ebbene, il lavandino a botte potrebbe costituire un’idea originale e, allo stesso tempo, dal forte sapore retrò. Si tratta, in sostanza, di sfruttare una vera e propria botte, di quelle in cui si mette il vino per intenderci, come lavandino per il nostro bagno.

Sarà sufficiente sfruttare il buco dell’estremità superiore, allargandolo e modellandolo fino a trasformarlo nel nostro lavabo e porci sopra un rubinetto, che ricordi un po’ quello usato per stillare il vino. L’effetto sarà ovviamente assicurato e in grado di lasciare a bocca aperta i nostri ospiti, quando si serviranno del nostro lavandino per lavarsi le mani.

Optando per una soluzione così ingegnosa, ovviamente, è chiaro che anche il resto dell’arredamento dovrà in qualche modo riproporre il medesimo gusto retrò, a partire dalle pareti che, in questo caso, potrebbero riprendere il legno della botte tramite una decorazione a nudo, che ricordi un po’ il tronco degli alberi.

Per sdrammatizzare il tutto, poi, possiamo ricorrere a dei sanitari un po’ più moderni, di un semplice e raffinato color bianco, che faranno sì che l’effetto antico che abbiamo creato non risulti eccessivamente caricato.

5. Un albero nel bagno

Avete mai pensato alla possibilità di vedere un albero crescere all’interno del vostro bagno? Se in natura è una cosa un po’ difficile da ottenere, la si può facilmente ricreare grazie all’arredamento rustico, per una soluzione che coniughi la raffinatezza di questo stile all’amore per la natura.

Come? Basterà realizzare un vero e proprio tronco con tanto di ceppo e ramificazioni varie (senza esagerare!) e posizionarlo in un punto strategico del bagno, facendo poi partire da lì tutto l’arredamento.

Qualche esempio? Il ceppo potrebbe servire come base per appoggiare il nostro lavandino (rigorosamente in gusto retrò), mentre alle ramificazioni potremmo appendere l’asciugamano.

Scorrendo sulla parte superiore del tronco, quella slegata dal ceppo per intenderci, potremmo poi appenderci uno specchio, tale che rimanga esattamente all’altezza del nostro volto quando ci laviamo con il lavandino sul ceppo. I più audaci, inoltre, potrebbero sfruttare uno dei suoi rami più bassi per appendere la carta igienica.

Si tratta ovviamente di una soluzione alquanto radicale, adatta per le persone più stravaganti e originali, che non si accontentano dello stile rustico tradizionale, preferendo osare un po’ di più. L’effetto, ad ogni modo, è senz’altro assicurato!

– Conclusione

Quelle che vi abbiamo presentato sono soltanto alcune delle idee più creative che si possono mettere in atto nel momento in cui decidiamo di realizzare un bagno rustico.

Alcune di esse sono di stampo classico e raffinato, altre, invece, sono decisamente più stravaganti e inusuali. Ciascuno di noi può prediligere le une o le altre, a seconda del tipo di bagno che vuole andare a creare e di che persona sia.

Ciò che conta, alla fine, sono le nostre preferenze personali, perché ciò che può risultare gradito agli occhi di una persona, può invece non piacere a un’altra. Per questo è molto importante non limitarsi a questi pochi, per quanto utili, spunti.

Al contrario, il consiglio è sempre quello di mettere in campo la nostra personale creatività per scovare idee ancora migliori, qualcosa cui nessuno aveva mai pensato. In questo modo, il nostro bagno sarà davvero caratterizzato dal nostro tocco personale, cosa che contribuirà senz’altro a renderlo unico nel suo genere.

Eliana Tagliabue