630 euro in più di elettricità e fino a 1130 euro di aumento per il gas. Sono questi i dati allarmanti riguardanti l’aumento delle bollette 2021: una vera e propria “stangata” che ha messo in crisi i bilanci di milioni di famiglie italiane. Del resto, la notizia degli aumenti gas e luce 2021 circolava da un po’, tanto che il Governo si era già attivato per cercare di ridurre il più possibile la cifra.
Senza il suo intervento, infatti, l’aumento delle bollette sarebbe stato ancora più cospicuo: più nello specifico, la luce sarebbe costata il 45% in più, mentre il gas avrebbe subito un incremento del 30%. Grazie all’intervento di Draghi, invece, i numeri sono stati il più possibile contenuti, sebbene abbiano comunque inciso negativamente sullo stile di vita di molte famiglie.
Nella guida di oggi cercheremo quindi di capire quali sono gli elettrodomestici che consumano di più, quanto incide il loro utilizzo sulla bolletta complessiva e, soprattutto, quali strategie si possono mettere in atto allo scopo di ridurne i consumi.
– Consumi degli elettrodomestici: quali sono i fattori che li influenzano?
Per capire come risparmiare sulla bolletta Enel, è di fondamentale importanza conoscere i fattori che vanno a incidere sui consumi medi degli elettrodomestici, così da individuare quelli sui quali è possibile intervenire allo scopo di arginare il più possibile il rincaro. Effettuare un calcolo dei consumi degli elettrodomestici rappresenta infatti l’unica via percorribile al fine di risolvere parzialmente la situazione e, per poterlo fare, occorre tenere in considerazione i seguenti parametri:
- numero delle persone che compongono il nucleo famigliare;
- superficie abitabile;
- localizzazione geografica dell’abitazione;
- numero e tipologia degli elettrodomestici presenti;
- abitudini personali dei membri della famiglia.
Come s’intuisce facilmente, l’unico fattore su cui è realmente possibile intervenire è l’ultimo dell’elenco. Per farlo, è sufficiente modificare leggermente il proprio stile di vita, intervenendo con piccoli accorgimenti volti a limitare i consumi energetici degli elettrodomestici. Prima di svelarti quali sono, tuttavia, vogliamo offrirti una panoramica di quanto consuma ogni singolo elettrodomestico e di come tali costi annui possano facilmente sfuggire di mano, facendo letteralmente lievitare la bolletta finale.
– Come calcolare i consumi dei singoli elettrodomestici: esempio di una famiglia tipo
Stilare una tabella dei consumi degli elettrodomestici non è semplicissimo, in quanto occorre tenere in considerazione le variabili che incidono sui singoli costi, come per esempio la classe energetica degli elettrodomestici utilizzati, le fasce orarie relative ai consumi dei singoli elettrodomestici, ecc. Ciò nonostante, è comunque possibile farsi un’idea generale partendo da un esempio tipo, come quello che ti proponiamo qui sotto.
Quelli che stai per visionare sono infatti i consumi degli elettrodomestici in una tabella che si riferisce a una famiglia formata da tre persone che vive su una superficie di 100 metri quadrati. Nella tabella troverai i consumi in watt degli elettrodomestici, la possibile classe d’appartenenza e il costo annuale finale che ne deriva.
Apparecchio | Ore di utilizzo all’anno h/anno |
Potenza W |
Consumo kWh/anno |
Costo €/anno |
---|---|---|---|---|
Televisore | 1280 (4 ore al giorno) | 150 | 190 | 35 |
Phon | 160 (mezz’ora al giorno) | 1800 | 290 | 53 |
Lettore DVD | 140 | 150 | 20 | 4 |
Lavatrice | 260 cicli/anno (5 kg di biancheria di cotone a 60°) |
Classe A | 240 | 44 |
Lavastoviglie | 220 cicli/anno (12 coperti) | Classe A | 220 | 40 |
Frigo-congelatore | 8760 | Classe A | 305 | 56 |
Condizionatore | Fabbisogno freddo: 1300 kWh | COP: 3 | 425 | 78 |
Forno Micronde |
160 (mezz’ora al giorno) |
1500 | 240 | 44 |
Forno elettrico | 52 | 2000 | 105 | 20 |
Ferro da stiro |
160 (mezz’ora al giorno) |
1000 | 160 | 30 |
Aspirapolvere | 104 | 1800 | 185 | 35 |
Computer | 640 (2 ore al giorno) | 150 | 95 | 15 |
Illuminazione | 4800 soggiorno, 3800 cucina, 1900 camere e bagno | Fluorescente: 12 | 150 | 30 |
Totale | 2625 | 483€ |
Come puoi vedere tu stesso, i consumi elettrici degli elettrodomestici possono variare molto a seconda del numero dei membri del nucleo famigliare, dell’utilizzo giornaliero che se ne fa e della classe energetica cui appartengono. Ecco perché effettuare un calcolo generale non è tecnicamente possibile, sebbene un esempio di questo tipo possa comunque fornire un’idea generale della situazione.
– Aumento delle bollette 2021: quali sono gli elettrodomestici che incidono maggiormente sui consumi?
La tabella dei consumi degli elettrodomestici in watt ti è servita per capire come si raggiunge la cifra definitiva della bolletta, che altro non è se non la somma di tutti i singoli consumi dei vari elettrodomestici. Chiarito questo, vediamo insieme a quanto ammonta l’aumento di questi ultimi, in quanto si registrano delle differenze che variano da elettrodomestico a elettrodomestico. Tenendo come riferimento i costi dell’estate passata, si è infatti osservato un aumento pari a:
- 2,7 euro per la lavastoviglie (= 7 euro in più al mese);
- 4,4 euro per il ferro da stiro (= 12,3 euro in più al mese);
- 1 euro per la lavatrice (= 2,9 euro in più al mese);
- 2,9 euro per l’asciugatrice (= 8 euro in più al mese);
- 0,2 euro per la aspirapolvere (= 0,7 euro in più al mese).
Il conto è presto fatto: anche utilizzando soltanto questi elettrodomestici, la bolletta finale arriverà a costare circa 30 euro in più al mese. Sappiamo però che fare uso soltanto di questi apparecchi è pressoché impossibile, soprattutto in inverno, quando l’accensione dei riscaldamenti è inevitabile, specialmente da parte delle persone che vivono in zone fredde.
Qual è dunque la soluzione? Rinunciare a tutte le comodità moderne e tornare a vivere a contatto con la natura, sopravvivendo solo con ciò che ci offre? Ovviamente no. Con un minimo di sacrificio e qualche piccolo accorgimento è infatti possibile continuare a godere degli agi cui siamo abituati senza attendere con terrore l’arrivo della bolletta.
– Come risparmiare sulle bollette: ecco gli accorgimenti da seguire per ogni elettrodomestico
Risparmiare sulla bolletta della luce non ti serve assolutamente a niente se poi spendi una cifra esorbitante per il gas. Questo è solo uno dei tanti esempi che si possono fare in merito alla cifra complessiva dei consumi che, come abbiamo già ampiamente chiarito, è il risultato della somma di quelli singoli.
Di conseguenza, non devi chiederti specificatamente come risparmiare sulla bolletta elettrica, o come risparmiare sulla bolletta della luce, bensì: come faccio ad abbassare i singoli consumi ottenendo così un risparmio complessivo?
Molto semplicemente, attuando una serie di facili stratagemmi per ciascuno degli elettrodomestici che tieni in casa, così da mantenere a un livello basso tutti i loro consumi e ottenere l’agognato risparmio.
Forno elettrico
Il forno elettrico è in assoluto uno degli elettrodomestici che consuma di più, soprattutto se non viene usato in maniera “intelligente”. Detto più semplicemente: maggiore sarà la temperatura usata per la cottura, maggiori risulteranno i consumi. Tuttavia, sfruttare la modalità di cottura ventilata può aiutare molto ad abbassare i consumi e i relativi costi.
Lavatrice
Il discorso fatto per il forno vale anche per la lavatrice. Al fine di limitarne i consumi, è infatti sufficiente effettuare lavaggi a 30° e scegliere la modalità eco per quelli frequenti. Altri accorgimenti utili prevedono di usare questo elettrodomestico durante le ore notturne e, possibilmente, scegliere un modello di classe A o A+++.
Frigorifero
Ben il 25% dell’energia che si consuma in casa è da attribuire a questo indispensabile elettrodomestico, che rimane attivo H24. Tuttavia, optando per un modello di classe elevata è possibile ridurre i suoi consumi anche del 50%. Oltre a questo, una regolare manutenzione del frigorifero può aiutarlo a mantenersi sempre perfettamente efficiente e, al contempo, è bene evitare di aprire troppo spesso lo sportello, per scongiurare le dispersioni termiche.
Ferro da stiro e asciugacapelli
Questi due elettrodomestici rientrano tra i più utilizzati ma, a ben guardare, sono anche quelli di cui si può fare maggiormente a meno. Con questo non intendiamo dire che non dovrebbero mai usati ma, semplicemente, che con un po’ d’impegno è possibile servirsene il meno possibile. Per quanto riguarda l’asciugacapelli, in particolare, può essere utile acquistarne uno di potenza elevata che, lavorando più rapidamente, prevede un consumo energetico minore.
Lavastoviglie
Come per qualsiasi altro elettrodomestico, anche per la lavastoviglie è bene scegliere un modello di classe A, così da ridurre molto i consumi. Oltre a questo, un eccellente escamotage consiste nell’evitare l’asciugatura con l’aria calda, sostituendola con la semplice apertura dello sportello per consentire ai piatti di asciugarsi in modo naturale.
– Conclusione
Gli aumenti luce e gas 2021 hanno rappresentato un grosso problema per l’intera popolazione italiana ma, soprattutto, per le persone che già da prima si trovavano a vivere in difficoltà economiche.
Sfruttare i piccoli escamotage e, in generale, prestare una maggiore attenzione all’uso che si fa dei propri elettrodomestici rappresenta pertanto l’unica maniera intelligente di non trasformare la bolletta in un salasso.
In questo modo, infatti, sarà possibile ridurre i consumi anche di molto e apportare miglioramenti non solo alla propria vita, ma anche all’ambiente in cui viviamo.
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